Salmo 20

Salmo 20
Per la fine; salmo di Davide.
1 Signore, il re gioirà nella tua potenza
e per la tua salvezza esulterà grandemente.
2 La brama della sua anima gli hai concesso
e la supplica delle sue labbra non gli hai negato,
3 perché lo hai prevenuto con benedizioni di dolcezza,
hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.
4 Vita ti ha chiesto, e tu gli hai dato
lunghezza di giorni nei secoli dei secoli.
5 Grande è la sua gloria nella tua salvezza,
gloria e magnificenza porrai su di lui;
6 perché gli darai benedizione nei secoli dei secoli,
lo rallegrerai di gioia con il tuo volto;
7 poiché il re spera nel Signore,
e nella misericordia dell’Altissimo
non sarà mai scosso.
8 Sia trovata la tua mano da tutti i tuoi nemici,
la tua destra trovi tutti i tuoi odiatori.
9 li renderai come fornace di fuoco
nel tempo del tuo volto;
il Signore li sconvolgerà nella sua ira
e li divorerà il fuoco.
10 Farai sparire il loro frutto dalla terra
e la loro discendenza dai figli degli uomini;
11 perché hanno riversato su di te il male,
hanno tramato un progetto che non potranno attuare.
12 Li porrai di spalle;
al tuo resto renderai stabile il volto.
13 Innalzati, Signore, nella tua potenza;
canteremo e salmeggeremo le tue opere potenti.

 

 

“Per la fine; salmo di Davide.
1 Signore, il re gioirà nella tua potenza
e per la tua salvezza esulterà grandemente.”
Signore, il re Davide gioirà nella tua potenza
ed esulterà grandemente per la salvezza che hai mandato dal cielo.
“2 La brama della sua anima gli hai concesso
e la supplica delle sue labbra non gli hai negato,”
Gli hai concesso ciò che brama la sua anima
e hai ascoltato la supplica delle sue labbra.
Cosa brama l’anima del re, se non la salvezza?
Cosa chiede nelle sua supplica se non la venuta del Salvatore?
“3 perché lo hai prevenuto con benedizioni di dolcezza,hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.”
È detto del Salvatore.
Prima della sua venuta hai benedetto con dolcezza
i patriarchi ed i suoi profeti,
hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.
“Da quando Melchisedec benedisse Abramo, tutte le volte che i patriarchi venivano benedetti, era il Cristo benedetto in loro”. ( Girolamo )
“Questa corona è la gloria dell’incarnazione; non è soltanto salvezza ma vita, gloria, splendore, gioia, speranza e misericordia che non viene mai meno”. ( Atanasio )
“4 Vita ti ha chiesto, e tu gli hai dato
lunghezza di giorni nei secoli dei secoli.”
Ti ha chiesto il potere di dare la vita
e tu gli hai concesso vita eterna.
E’ il Cristo che ha chiesto per noi la vita,
e il Padre ha messo nelle sue mani il dono
dell’eterna felicità.
“Il Cristo è la vita. E quando il re Ezechia chiedeva
che gli fosse prolungata la vita, desiderava
simbolicamente il Cristo”.( Origene )
“La vita, non solo per sé, ma per tutti i suoi”. ( Beda )
“Ha chiesto che la Chiesa vivesse lungamente in questo mondo e poi per l’eternità nei secoli dei secoli.” ( Agostino )
“5 Grande è la sua gloria nella tua salvezza,
gloria e magnificenza porrai su di lui;”
Grande è la gloria del Cristo nella tua salvezza,
o Signore.
Porrai su di lui gloria e magnificenza.
“La risurrezione aggiunge al Cristo una nuova gloria, secondo Gv. 12,18: L’ho glorificato e lo glorificherò ancora.
Il Cristo, come Dio, possedeva gloria ed onore; quando si è incarnato, Dio lo ha sovraesaltato. ( Origene )
“Padre, glorificami con la gloria che avevo presso di te, prima che il mondo fosse ( Gv 17,5 )”. ( Girolamo )
“Gli accrescerai gloria e grande splendore quando in cielo lo farai sedere alla tua destra” ( Agostino )
6 perché gli darai benedizione nei secoli dei secoli,
lo rallegrerai di gioia con il tuo volto;
Benedetto il Figlio dal Padre nell’eternità
e benedetti per sempre dal Figlio quanti
confidano in lui!
Il volto del Padre rallegra di gioia il Figlio,
il volto del Figlio rallegra ogni eletto.
“Il volto del Padre è il Figlio: Chi vede me, vede il Padre
( Gv 14,9 ).
“La speranza del re è il suo diritto alle benedizioni
di Dio”. ( Eusebio )
“7 poiché il re spera nel Signore,
e nella misericordia dell’Altissimo
non sarà mai scosso.”
poiché il re ha posto nel Signore la sua speranza
e nella misericordia dell’Altissimo resterà
saldo in eterno.
Parole del Figlio, messe sulla bocca del re Davide.
“8 Sia trovata la tua mano da tutti i tuoi nemici,
la tua destra trovi tutti i tuoi odiatori.”
I nemici del Signore trovino la sua mano,
tutti quelli che lo odiano conoscano la potenza
della sua destra. Mano di Dio è il Figlio suo: castigo per
i  nemici e gli odiatori che si ostinano nel male, salvezza
per coloro che confessano la propria colpa.
“Dio si lascia trovare come giudice dal peccatore e come salvatore da chi confessa il proprio peccato”. ( Cirillo Alessandrino )
“Per farli volgere di nuovo al bene, la bontà infinita di Dio vuole far volgere a lui ( il Cristo ) i suoi nemici”.( Girolamo )
“9 li renderai come fornace di fuoco
nel tempo del tuo volto;
il Signore li sconvolgerà nella sua ira
e li divorerà il fuoco.”
Saranno come fornace ardente i nemici del Signore
quando compariranno davanti al suo volto.
L’ira divina sconvolgerà il loro essere
e saranno divorati da un fuoco eterno.
“Bruceranno interiormente per il giudizio della loro coscienza”. ( Agostino )
“10 Farai sparire il loro frutto dalla terra
e la loro discendenza dai figli degli uomini;”
Non per sempre resterà l’opera dei malvagi
e la loro discendenza avrà una fine.
“11 perché hanno riversato su di te il male,
hanno tramato un progetto che non
potranno attuare.”
Un cuore fattosi estraneo all’amore del Signore
si è rivoltato contro il Creatore.
Gli uomini hanno tramato un progetto contro il Figlio
di Dio, per toglierlo dalla vita: non potranno
attuare il loro progetto. In esso troveranno la morte.
“Il disegno che hanno meditato è di annientare
il Cristo”. ( Agostino )
“12 Li porrai di spalle;
al tuo resto renderai stabile il volto.”
Li porrai di spalle;
il tuo resto vedrà per sempre il tuo volto.
I nemici di Dio non avranno accesso al suo volto.
Un piccolo resto lo vedrà in eterno.
Molti soni i chiamati, pochi gli eletti.
“Gesù si allontana dai Giudei che lo hanno perseguitato”.
( Cirillo Alessandrino )
“13 Innalzati, Signore, nella tua potenza;
canteremo e salmeggeremo le tue opere potenti.”
Il Signore si innalzi, come vincitore, nella sua potenza;
noi canteremo e proclameremo con salmi
le tue opere potenti di liberazione.
A Dio l’onore della vittoria, a noi il canto di gioia
per la salvezza dal Maligno.
“Con il cuore e con le opere celebreremo e faremo conoscere le tue meraviglie” ( Agostino )


 

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